Molti di voi si chiedono e ci chiedono dei chiarimenti riguardo la differenza tra LED SMD e LED COB.
Per questo abbiamo deciso di entrare nel vivo della materia e vi rispondiamo con un video e un articolo che speriamo possa placare i vostri dubbi.
Confrontiamo la teconologia dei LED SMD e dei LED COB
LED SMD (Surface Mounted Device)
Questo tipo di LED si presenta come un minuscolo involucro in materiale plastico, all’interno del quale è collocato il LED chip inglobato con una colata di resina. La luce viene emessa dalla faccia superiore solitamente con una emissione luminosa di 120 gradi. La gradazione è variabile attraverso l’utilizzo di lenti speciali. La denominazione delle varie tipologie di LED SMD è data dalle dimensioni dell’involucro misurata in decimi di mm (35×28, 50×50, 57×30,ecc.). Il LED SMD viene saldato direttamente sulla scheda elettronica, mentre i collegamenti elettrici sono laterali. In questo modo è possibile utilizzare circuiti stampati su base isolante di ridotto spessore ed effettuare le microsaldature con macchinari automatizzati.
LED COB (Chip On Board)
La tecnologia COB consente di realizzare una matrice di singoli diodi LED assemblati su un unico supporto, che può essere di alluminio o ceramico. Questo supporto ha una superficie di alcuni centimetri quadrati e può contenere centinaia di diodi LED, che successivamente vengono inglobati con una colata di resina epossidica o gel di silice.
La tecnologia COB ha reso disponibili sul mercato chip LED di piccola dimensione e semplici da assemblare, con una elevata potenza e costi di produzione estremamente contenuti. Questi innegabili vantaggi hanno indotto la maggioranza dei produttori ad un utilizzo su vasta scala dei COB nella produzione di apparecchi e lampade a LED per l’illuminazione anche di potenza molto elevata. Per quanto riguarda gli apparecchi con potenza fino a 50W e con utilizzo prevalentemente interno, i vantaggi di questa innovazione sono stati ampiamente confermati dai risultati, consentendo di realizzare apparecchi e lampade con caratteristiche di alta efficienza, dimensioni contenute e grande affidabilità, cosa che ha permesso di poter sostituire egregiamente gli apparecchi tradizionali.
COB vs SMD per potenze elevate
Per quanto riguarda l’utilizzo della tecnologia COB in apparecchi dalle potenze superiori, abbiamo assistito ad una applicazione estensiva da parte di molti produttori nella produzione di apparecchi di alta potenza come armature stradali e proiettori per illuminazione di aree mediante l’utilizzo di scocche nate per lampade di tipo tradizionale e riadattate per alloggiare i LED COB, oppure di scocche in alluminio realizzate a basso costo nella quale vengono i diodi COB vengono fissati direttamente sulla struttura e muniti di lenti di grandi dimensioni.
In questo modo il mercato è stato invaso da prodotti LED a basso costo ma di limitata affidabilità, in quanto con il tempo tutte queste applicazioni hanno mostrato i loro limiti consistenti in una prematura degradazione delle performance luminose dei chip COB dovute alla limitata capacità dissipante delle scocche utilizzate.
Per questo motivo alcuni produttori hanno preferito privilegiare la produzione di apparecchi di potenza mediante l’impiego dei diodi SMD che generalmente raggiungono potenze di poco superiori ad 2W ma che si sono rivelati molto più affidabili nelle applicazioni che richiedono elevate potenze perché in questo modo è possibile distribuire in modo più equilibrato il calore emesso.
In questo modo è possibile assicurare una migliore stabilità nel tempo dei diodi e delle performance luminose degli apparecchi. Superficie di emissione e controllo della distribuzione luminosa.
Chip SMD sempre più efficienti
La corsa alla realizzazione di chip LED di tipo SMD sempre più efficienti e perciò in grado di raggiungere rapporti lumen/Watt superiori ai 150 lm/W ha consentito di sviluppare apparecchi dalle dimensioni sempre più ridotte e dall’assorbimento energetico sempre inferiore in rapporto ai lumen prodotti.
La tecnologia SMD si è dimostrata superiore alla tecnologia COB anche sotto il profilo della distribuzione luminosa. Grazie all’impiego di elementi ottici in cui ciascun diodo SMD può essere gestito singolarmente per ottenere la distribuzione della luce desiderata. In tal modo, è possibile giungere a risultati di assoluta eccellenza e precisione anche con riferimento alla distribuzione e alla qualità luminosa.
Per quanto riguarda la mia azienda Easy Led Store per il mercato delle Insegne, scelgo esclusivamente SMD, in quanto la loro affidabilità è insuperabile ad oggi.
Il COB viene gradualmente usato anche per la produzione dei Moduli. Attualmente in fase di sperimentazione, non garantisce affidabilità e durata. Oltre a non avere un rapporto qualità/prezzo soddisfacente.
Uno degli obiettivi di Easy Led Store è quello di studiare. Raccogliere informazioni in tempo reale. Per valutare, selezionare e garantire ai nostri clienti il meglio delle nuove tecnologie. Purché risultino effettivamente affidabili, precise e adatte all’utilizzo.
Ricordiamo che alla base della buona riuscita dell’utilizzo sia dell’SMD che del COB c’è la qualità dell’Alimentatore.
A volte ci fossilizziamo nella scelta del tipo di Chip, quando poi, a mio parere, quello che realmente fa la differenza è la qualità dell’alimentatore. Io distribuisco solo Alimentatori Meanwell che sono il TOP sul mercato, offrendo la migliore qualità ad un ottimo prezzo.
Dissertazione interessante e utile. Devo solo scegliere un faretto da casco per i lavori di obbistica e mi sono incagliato sulla scelta di due prodotti praticamente uguali , anche nel prezzo, differivano solo nella tecnologia del LED. Il COB assorbe 3 Watt mentre SMD 1,2.
Non ho acquistato nulla e sono corso in rete a cercare lumi. Li ho trovati su tuo articolo. Comprerò SMD anche se meno potente. Grazie.